L'Italiana in Algeri - Savona, luglio 2011 L'Italiana in Algeri - Savona, luglio 2011 L'Italiana in Algeri - Savona, luglio 2011 L'Italiana in Algeri - Savona, luglio 2011 L'Italiana in Algeri - Savona, luglio 2011 L'Italiana in Algeri - Savona, luglio 2011

trama

Il Bey di Algeri, stanco della propria moglie Elvira, convince il suo schiavo italiano Lindoro a sposarla offrendogli l'opportunità così di ritornare in Italia e portarla con se, ma vuole un'italiana. Il corsaro Haly si mette a caccia di una donna per il sovrano e trova Isabella che era stata rapita dai pirati durante le ricerche del suo fidanzato Lindoro.

La donna è in compagnia di Taddeo, irriducibile spasimante, che per non destare sospetti si fa passare per zio. Con fascino ed astuzia Isabella soggioga il Bey, ottiene che Lindoro divenga suo schiavo e di nascosto prepara la fuga. Taddeo e Lindoro progettano un inganno per il Bey Mustafà. Gli riferiscono che Isabella ha deciso di nominarlo suo Pappataci, titolo per gli amanti instancabili.

Viene organizzata una cerimonia, a cui vengono invitati anche gli schiavi italiani, in cui Mustafà legge i compiti a cui deve attenersi. Il rito a cui deve sottoporsi è mangiare, bere e tacere. Si avvicina un vascello in cui si imbarcano gli amanti e gli schiavi italiani, Taddeo cerca di avvertire il Bey dell'inganno ma è totalmente immedesimato nel ruolo di pappataci e si rifiuta di prestare attenzione; non gli resta che imbarcarsi a sua volta. Mustafà esausto delle prove dell'italiana, ritorna dalla moglie.

La morale è che se una donna lo desidera è capace di ingannare chiunque. Doppia è l'umiliazione del Bey, abbandonato dalla sua donna dei desideri, rimanere con una moglie ormai non più sottomessa.